Cineconomy.com
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Elisabetta Soglio per il Corriere della Sera
Sono intellettuali e poeti, professori e architetti, storici e (pochi, in realtà) politici. Rappresentano i ministeri della cultura di tante nazioni e all'Expo, dove da tre mesi si stanno incrociando saperi e sapori del mondo, diranno che proprio la cultura può diventare uno strumento di dialogo fra i popoli. Simbolo nel simbolo, insomma. Venerdì è sabato nell'auditorium che si affaccia sul «decumano» si svolge la Conferenza internazionale dei ministri della Cultura di quasi tutti i Paesi che hanno aderito all'Expo: saranno rappresentati i colossi del pianeta, gli Stati dell'area euro e molti mediorientali. Dall'Afghanistan alla Cina, dal Gabon alla Grecia, dall'Iran a Israele, dal Messico alla Palestina, [...]Expo, summit della Cultura «Dialogo contro i conflitti»
30/07/2015
Un ricco menù d'autore da Amos Gitai a Sokurov
Paolo Mereghetti per il Corriere della Sera
Giudicare un ristorante basandosi solo sul menù può essere rischioso. Ma spesso è proprio l'elenco dei «piatti» che ci fa decidere, e quello che ha presentato ieri Alberto Barbera per la 72esima edizione della Mostra d'arte cinematografica promette se non proprio abbuffate almeno molte soddisfazioni. «Vecchi» maestri e nuove leve si intrecciano in un programma che sembra privilegiare le tante facce del cinema d'autore, alla ricerca dei molti significati che quell'espressione può ancora avere: mescolando generi e forme (come fa Amos Gitai in Rabin, the Last Day) o misurandosi con temi provocanti e provocatori (The Danish Girl di Tom Hooper, El Clan di Pablo Trapero) o sfidando le regole del racconto (Francofonia [...]Un ricco menù d'autore da Amos Gitai a Sokurov
30/07/2015
Quattro luci tricolori al Lido, ma il cinema italiano é in crisi
Anna Maria Pasetti per il Fatto Quotidiano
Il cinema italiano è in ottima salute? No. Alberto Barbera, che si è preso la "licenza" di selezionare in concorso (i già annunciati) quattro italiani contro gli usuali tre, sancisce l'ufficialità dello "stato di crisi". Durissime le parole del direttore artistico della mostra del Cinema: "Stiamo attenti a non illuderci rispetto allo stato di salute sul cinema italiano. Perché non bastano grandi opere a Cannes o a Venezia per trasformare le ombre in luci. Anzi, temo che le ombre tendano a sovrapporsi alle luci perché accanto ai bei film siamo di fronte a una situazione complessa. Con le stesse risorse economiche di due anni fa si producono il doppio dei film, circa 250. E tutti sappiamo che non è la quantità a fare la [...]Quattro luci tricolori al Lido, ma il cinema italiano é in crisi
30/07/2015
L'Ucraina contro Depardieu: ingresso vietato per cinque anni
R.S. per il Corriere della Sera
A dieu Ucraina. Secondo quanto dichiarato dal portavoce del servizio di sicurezza di Kiev (Sbu) Olena Guitlianska, a Gerard Depardieu è stato vietato l'ingresso nel Paese «per cinque anni su richiesta del Ministero della Cultura». Monsieur Depardieu, da due anni in possesso del passaporto russo grazie alle dichiarazioni di amicizia e stima nei confronti del presidente Vladimir Putin, è stato inserito nella «black list» stilata dall'Ucraina in cui sono inseriti circa 500 artisti stranieri accusati dal governo di Kiev di appoggiare apertamente la violazione dell'integrità territoriale e della sovranità del Paese da parte della Russia. Nell'agosto 2014, quando infuriavano i combattimenti tra separatisti filo-russi [...]L'Ucraina contro Depardieu: ingresso vietato per cinque anni
30/07/2015
«Nel 2015 per Medusa Film tornerà la crescita dei ricavi»
A.Bio. per il sole 24 Ore
«Nel 2015 i ricavi torneranno a crescere». Giampaolo Letta, vicepresidente e ad di Medusa Film, la società cinematografica controllata da Mediaset, è reduce dalla presentazione ufficiale dei film in concorso per la 72esima edizione della Mostra del cinema di Venezia (2-12 settembre). Quelli italiani saranno 4 (come non si vedeva dal 2010). Fra questi ci sarà anche "L'attesa" di Piero Messina, aiuto regista di Paolo Sorrentino, che fa un esordio di "lusso", prodotto proprio da Medusa e Indigo. Gli altri film italiani in concorso al Lido saranno "Sangue del mio sangue" (Rai Cinema) di Marco Bellocchio, "A bigger splash" (finanziato da Studiocanal e prodotto da Frenesy Film in associazione con Cota Film) di Luca Guadagnino e [...]«Nel 2015 per Medusa Film tornerà la crescita dei ricavi»
30/07/2015
Rai, blitz del governo: subito il nuovo Cda
Emilio Pucci per Il Messaggero
La settimana prossima la Rai, salvo sorprese dell’ultima ora, avrà un nuovo Consiglio di amministrazione. Il blitz è di Matteo Renzi, che decide di accelerare sulle nomine utilizzando la legge vigente. La strategia prevede tempi brevissimi: Roberto Fico (M5s), presidente della Commissione Vigilanza, in un primo momento prende tempo ma poi, dopo aver parlato anche con il ministro Padoan, cede. Oggi nell’Ufficio di presidenza della Vigilanza indicherà la prima data utile per le nomine del Consiglio d’amministrazione, sicuramente prima dell’assemblea dei soci dell’azienda convocata per il 5 agosto.
Le posizioni. Nel Pd spiegano che l’intesa con FI e Ned è vicina. Ma gli azzurri hanno [...]Rai, blitz del governo: subito il nuovo Cda
29/07/2015
Venezia 72, un'edizione inedita tutta da scoprire
Margherita Bordino
Finita l’attesa, annunciato il programma della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Paolo Baratta (Presidente della Biennale di Venezia) e Alberto Barbera (Direttore della Mostra del Cinema di Venezia) hanno presentato i film che saranno proiettati al Lido di Venezia tra il 2 e il 12 Settembre 2015.
Cosa aspettarsi da questa edizione? Come sottolineato dal Presidente Baratta, "la selezione di quest’anno, con un alto numero di opere di grandi maestri, il gran numero di registi ‘debuttanti’ alla nostra Mostra, alcuni importanti ritorni e la segnalazione di opere provenienti da continenti che nel recente passato ci potevano apparire un po’ appartati, quest’anno l’America [...]Venezia 72, un'edizione inedita tutta da scoprire
29/07/2015
Gastone Moschin e gli «Amici miei» di Monicelli: una banda di irripetibili
R. Fra. per il Corriere della Sera
È rimasto l'ultimo degli Amici miei. Ma l'elenco di chi non c'è più li farebbe sogghignare come al funerale del Perozzi. Se ne sono andati il Sassaroli (interpretato da Adolfo Celi, morto nel 1986), il conte Mascetti (Ugo Tognazzi, scomparso nel 1990), il Necchi (Duilio Del Prete, sepolto nel 1998) e il Perozzi (Philippe Noiret, andato nel 2006). È rimasto solo lui, il Melandri, ovvero Gastone Moschin che viaggia sereno dopo gli 86 anni. Ne sono passati 40 esatti dal primo episodio di Amici miei - un progetto di Pietro Germi che a causa della morte del regista fu concretizzato da Monicelli - e l'attore si è raccontato in una lunga intervista concessa a La Presse: «Mario Monicelli era una persona schiva, non era [...]Gastone Moschin e gli «Amici miei» di Monicelli: una banda di irripetibili
29/07/2015
«Sky paghi i programmi ritrasmessi»
Il Messaggero
Negli Stati Uniti sono tra le maggiori voci di ricavi per le reti televisive produttrici di contenuti, in Gran Bretagna le tv in chiaro stanno chiedendo 200 milioni di sterline all'anno alle pay, in Germania vengono riconosciuti già oltre 100 milioni di euro. È il valore secondo Mediaset dei retransmission fees, i diritti per la trasmissione sul satellite dei programmi delle reti in chiaro, che il Biscione ora chiede formalmente a Sky di pagare. Dopo la delibera di marzo dell'Agcom sul rapporto nella stessa materia fra Rai e Sky, «faremo valere i nostri diritti con atti formali: abbiamo un approccio che si svilupperà nelle prossime settimane», ha affermato ieri il consigliere di amministrazione di Mediaset Gina Nieri. [...]«Sky paghi i programmi ritrasmessi»
29/07/2015
Expo, summit della Cultura «Dialogo contro i conflitti»
Elisabetta Soglio per il Corriere della Sera
Sono intellettuali e poeti, professori e architetti, storici e (pochi, in realtà) politici. Rappresentano i ministeri della cultura di tante nazioni e all'Expo, dove da tre mesi si stanno incrociando saperi e sapori del mondo, diranno che proprio la cultura può diventare uno strumento di dialogo fra i popoli. Simbolo nel simbolo, insomma. Venerdì è sabato nell'auditorium che si affaccia sul «decumano» si svolge la Conferenza internazionale dei ministri della Cultura di quasi tutti i Paesi che hanno aderito all'Expo: saranno rappresentati i colossi del pianeta, gli Stati dell'area euro e molti mediorientali. Dall'Afghanistan alla Cina, dal Gabon alla Grecia, dall'Iran a Israele, dal Messico alla Palestina, [...]Expo, summit della Cultura «Dialogo contro i conflitti»
30/07/2015
Un ricco menù d'autore da Amos Gitai a Sokurov
Paolo Mereghetti per il Corriere della Sera
Giudicare un ristorante basandosi solo sul menù può essere rischioso. Ma spesso è proprio l'elenco dei «piatti» che ci fa decidere, e quello che ha presentato ieri Alberto Barbera per la 72esima edizione della Mostra d'arte cinematografica promette se non proprio abbuffate almeno molte soddisfazioni. «Vecchi» maestri e nuove leve si intrecciano in un programma che sembra privilegiare le tante facce del cinema d'autore, alla ricerca dei molti significati che quell'espressione può ancora avere: mescolando generi e forme (come fa Amos Gitai in Rabin, the Last Day) o misurandosi con temi provocanti e provocatori (The Danish Girl di Tom Hooper, El Clan di Pablo Trapero) o sfidando le regole del racconto (Francofonia [...]Un ricco menù d'autore da Amos Gitai a Sokurov
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28/07/2015
U.S. Studios Tap Chinese Funds
Ben Fritz for The Wall Street Journal
The boxing drama "Southpaw" released over the weekend has a seemingly unlikely partner in its corner Chinese conglomerate Dalian Wanda Corp. Wanda financed the approximately $30 million production budget for the Jake Gyllenhaal movie. It was produced and is being released by Weinstein Co., [...]
28/07/2015
Haïti, un long chemin vers la démocratie
Marie-Noelle Tranchant pour Le Figaro
Que se passait-il à Port-au-Prince ce dimanche 4 janvier pour que la date s'inscrive dans le titre du film de François Marthouret? Ce jour-là, en 2004, Hatti célire le bicentenaire de son indépendance. Les opposants au président Jean-Bertrand Aristide, contesté depuis son second .